Venerdì 28/2/2014
I MEZZI PER CHIEDERE I BENI DI ALLAH (A'RIZK)
a cura del del Dott. Aref Al Galal
Nel nome di Aallah il Clemente il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la benedizione siano sul profeta Mohamed e
su tutti i profeti e gli inviati di Allah. Attesto che non c'e' altro dio all'infuori di Allah e attesto che Mohamed e' il suo servo e messaggero.
FRATELLI E SORELLE NELLA FEDE, LA DIFFICILE SITUAZIONE ECONOMICA ATTUALE E LE DIFFICOLTA' CHE LE PERSONE AFFRONTANO PER ARRIVAREA FINE MESE LI RENDE AGITATE E INSICURE.... EPPURE E' ALLAH L'ONNIPOTENTE CHE PROVVEDE A TUTTO E A TUTTI.
ALLAH (g.a.l.l'a) PRIMA DI DARE LA VITA A TUTTE LE CREATURE HA PRESCRITTO TUTTO CIO CHE OCCORRE A LORO, PER GLI ESSERI UMANI, I JINN,I CREDENTI, I MISCREDENTI, GIOVANI E VECCHI, FORTI E DEBOLI.
ALLAH (g.a.l.l'a) DICE NEL CORANO ( il ragno 60) < QUANTI ESSERI VIVENTI NON SI PREOCCUPANO DEL LORO NUTRIMENTO, E' ALLAH CHE NUTRE LORO E VOI, E' LUI CHE TUTTO ASCOLTA E CONOSCE >
IL PROFETA (sdpb) HA DETTO ( significato) " DOPO 40 GIORNI SIETE COME UN SEME, ALTRI 40 COME UN GRUMO, DOPO ALTRI 40 SIETE UN EMBRIONE, A QUEL PUNTO UN ANGELO "SOFFIA" L'ANIMA NELL'EMBRIONE E VENGONO STABILITE QUATTRO COSE: I MEZZI DI SUSSISTENZA, LA DURATA DELLA SUA VITA, SE LA SUA VITA SARA NELLA FELICITA' O NELLA MISERIA.
FRATELLI E SORELLE, SE AVETE LA VOGLIA DI ACCRESCERE I VOSTRI BENI ASCOLTATE QUALI SONO GLI STRUMENTI ADATTI PER REALIZZARLO :
1- IL PRIMO PUNTO ESSENZIALE E' QUELLO DI AVERE TIMORE DI ALLAH E APPLICARE I SUOI ORDINI, COMPORTANDOSI IN QUESTA MANIERA SI AVRANNO TUTTI I BENEFICI, ALLAH DICE NEL CORANO < A CHI TEME ALLAH, EGLI APRE UNA VIA D'USCITA, E GLI CONCEDE PROVVIDENZA DOVE NON NE ASPETTAVA > E DICE ANCHE < SE GLI ABITANTI DI QUESTE CITTA' AVESSERO CREDUTO E AVESSERO AVUTO TIMORE DI ALLAH, AVREMMO DIFFUSO SU DI LORO LE BENEDIZIONI DAL CIELO E DELLA TERRA >. ATTENZIONE PERO', IL TIMORE DEVE ESSERE CORRETTO, IN PRIVATO E IN PUBBLICO, CON SE STESSI E CON I PROPRI FAMIGLIARI, NEL LAVOROE NELLA VITA QUOTIDIANA.
2- IL SECONDO STRUMENTO E' QUELLO DI CHIEDERE SEMPRE IL PERDONO DA ALLAH, EGLI DICE NEL CORANO < IMPLORATE IL PERDONO DEL
VOSTRO SIGNORE E' COLUI CHE MOLTO PERDONA, AFFINCHE' VI INVIA DAL CIELO UNA PIOGGIA ABBONDANTE, ACCRESCA I VOSTRI BENI
E I VOSTRI FIGLI E VI CONCEDA GIARDINI E RUSCELLI>
IL PROFETA (sdpb) HA DETTO " COLUI CHE CHIEDE SPESSO IL PERDONO AD ALLAH, EGLI GLI TROVERA' SEMPRE DELLE SOLUZIONI AI SUOI
PROBLEMI, ALLEVIERA' LE SUE SOFFERENZE E GLI CONCEDERA' DEI SUOI BENI DA DOVE NON SI ASPETTA"
3- IL TERZO MEZZO E' QUELLO DI SAPER CONTARE SU ALLAH NEL MODO GIUSTO, COME FANNO GLI UCCELLI CHE PRENDONO IL VOLO A PANCIA
VUOTA MA TORNANO COL CIBO, NON BISOGNA CONFONDERE LA FIDUCIA CHE DOBBIAMO AVERE IN ALLAH E LE INIZIATIVE CHE SONO
ESSENZIALI PER AVERE I BENI DI CUI ABBIAMO BISOGNO.
DAL CIELO SCENDE LA PIOGGIA NON L'ORO E L'ARGENTO.
4- IL MANTENIMENTO DEL LEGAME FAMIGLIARE E' UN MEZZO IMPORTANTE PER AVERE LA CONCESSIONE DEI BENI, IL PROFETA (sdpb) HA DETTO
" COLUI CHE VUOLE DEI CREDITI DA ALLAH E IL PROLUNGAMENTO DELLA SUA VITA, DEVE MANTENERE SALDO IL LEGAME DELLA PARENTELA "
SOPRATUTTO PER NOI CHE VIVIAMO LONTANI DAI NOSTRI CARI, DOBBIAMO FARE UNO SFORZO MAGGIORE PER RICONFORTARE LE NOSTRE
FAMIGLIE LONTANE DAI NOSTRI OCCHI.
5- SPENDERE SOLDI PER LA CAUSA DI ALLAH, IN PARTICOLAR MODO PERLE MOSCHEE, ALLAH DICE NEL CORANO < Dì, IN VERITA' IL MIO SIGNORE
CONCEDE GENEROSAMENTE A CHI VUOLE E TOGLIE A CHI VUOLE, E VI RESTITUIRA' TUTTO CIO' CHE AVRETE DATO >
6- BISOGNA AIUTARE LE PERSONE BISOGNOSE, IL CETO DEBOLE,I POVERI, I VIANDANTI ( ABIR ASSABIL) GLI AMMALATI....
UN OCCHIO DI RIGUARDO HANNO I NOSTRI FRATELLI BISOGNOSI A VICENZA, IN SIRIA, PALESTINA NEL CENTRO AFRICA E IN ASIA.
CARI FRATELLI E SORELLE IL COMPORTAMENTO MIGLIORE PER ACCRESCERE I PROPRI BENI E' L'OBBEDIENZA AD ALLAH, LA RETTITUDINE E
L'ALLONTANAMENTO DAI PECCATI PERCHE' ALLAH PUO' NON CONCEDERE UN BENE PER COLPA DI UN PECCATO COMMESSO.
PER CONCLUDERE DOBBIAMO ASCOLTARE LA DICHIARAZIONE DEL PROFETA (sdpb) CHE RIASSUME IL SOGGETTO: HA DETTO
" L'ARCANGELO GABRIELE MI HA DETTO CHE OGNI ANIMA ESAURISCE CIO CHE LE E' STATO PRESCRITTO PRIMA DI MORIRE, ABBIATE TIMORE
DI ALLAH E CHIEDETEGLI SOLO LE COSE BELLE E NON DOVETE AVERE FRETTA E ANTICIPARE QUELLO CHE VI SPETTA PRENDENDOLO
PRENDENDOLO COL PECCATO , CIO CHE ALLAH POSSIEDE LO AVRETE SOLO CON L'OBBEDIENZA, CHI TRA DI VOI SI PRIVA DEL PECCATO, ALLAH
LO PROTEGGERA' , E' MEGLIO NUTRIRSI COL CIBO GUADAGNATO COL SUDORE DEL LAVORO. "
CHIEDIAMO AD ALLAH DI CONTARCI TRA QUELLI CHE ASCOLTANO LE PREDICHE E NE APPLICANO IL MEGLIO.
Venerdì 14/2/2014
L'importanza dell'insegnamento del Nobile Corano e del sostegno delle organizzazioni che lo trasmettono.
a cura del del Dott. Aref Al Galal
Nel nome di Aallah il Clemente il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la benedizione siano sul profeta Mohamed e
su tutti i profeti e gli inviati di Allah. Attesto che non c'e' altro dio all'infuori di Allah e attesto che Mohamed e' il suo servo e messaggero.
Fratelli e sorelle nella fede, il libro sacro dei musulmani e' distinto tra le altre scritture divine, di conseguenza lo e' anche colui che lo impara a memoria e pratica gli insegnamenti che contiene, i fedeli
che godono di queste comportamenti saranno privilegiati ed avranno un'alta considerazione di Allah.
Alla fine saranno i vincitori, e' ovvio, perche' dovrebbe essere diversamente, queste persone custodiscono le parole dell'altissimo dentro il loro petto, i loro cuori sono pieni del ricordo di allah e le loro lingue non smettono di recitare la verita'.
Queste persone sono chiamate " la gente del Corano, la gente di Allah", ed avranno i seguenti benefici :
1- innanzitutto bisogna dire che i fedeli descritti sopra non fanno altro che seguire la tradizione del profeta (sdpb),
per il quale il Corano era la condotta e il modello di vita, ogni anno ripeteva a memoria l'intero Corano davanti all'arcangelo Gabriele,
e durante l'ultimo anno della sua vita lo ha fatto per due volte. Anche nelle sedute con i suoi compagni recitava il corano insieme a loro;
2- pure i compagni e la gente per bene che e' vissuta dopo il profeta (sdpb) davano una grande importanza all'apprendimento del Corano,
cosi' se vogliamo seguire le loro tracce dobbiamo fare lo stesso;
3- apprendere il Corano a memoria e' una caratteristica specifica della nostra nazione islamica e lo dobbiamo considerare come un dono da parte di Allah,
perche' la trasmissione e la conservazione di questo nobile libro si basano sulla memoria;
4- imparare il corano e' un esercizio alla portata di tutti, arabi e non, la prova esistente la dà questo c.c.islamico nel quale ci sono fedeli che provengono dal B.faso, Albania, Pakistan, Italia e Bangladesh che sanno recitare il Corano a memoria perfettamente. Allah dice nel Corano < lo abbiamo lasciato come segno, c'e' qualcuno che lo ricorda !>
5- memorizzare il Corano e' senza dubbio un ottimo investimento, perche' per ogni lettera che si impara si ha una ricompensa da Allah.
6- i fratelli e le sorelle che imparano il Corano hanno un'alta considerazione presso il Misericordioso, sono indicati nella dichiarazione del profeta (sdpb) nella quale dice < tre categorie di persone saranno premiate da Allah : un musulmano che ha i capelli grigi, colui che impara e pratica il corano correttamente e il governatore che ha il potere ma e' giusto con la sua gente >
7- i fedeli che imparano il Corano saranno salvi in questa vita e nell'aldila' .
8- i fedeli che vogliono imparare il Corano e che incontrano delle difficolta' avranno il doppio della ricompensa.
Fratelli e sorelle nell'islam, le persone che sostengono la trasmissione del Corano e sostengono le organizzazioni riconosciute che hanno questo ruolo saranno benedette da Allah e saranno ricompensati a pari merito con quelli che lo imparano, di più la loro opera di bene sarà considerata come opera di bene corrente.
In questo centro culturale e grazie ad Allah abbiamo 12 commissioni e quasi 120 studenti tra uomini, donne e bambini maschi e femmine, la scuola di Corano e' attiva sotto la veste dell'associazione italiana per il nobile Corano presieduta dal dott al Bastangi ed ha come segretario cheikh Ahmed, e' una associazione attiva su tutto il territorio italiano per diffondere la parola di Allah, ma ha bisogno di finanziamenti, oggi hanno bussato alle nostre porte con la speranza di raccogliere delle offerte dai musulmani di Vicenza , diamo una mano e siate sicuri che cio' che date adesso lo troverete nella vostra bilancia nell'ultimo giorno.
NB : una percentuale delle offerte andra' nelle casse di questo c.c.cislamico.
Venerdì 7/2/2014
Al Jumuaa a cura del del Dott. Aref Al Galal
Nel nome di Allah il clemente, il misericordioso che Allah sia lodato e che la pace e la benedizione siano sul profeta Mohamed e su tutti i profeti e gli inviati di allah.
attesto che non c’è altro dio all’infuori di Allah e attesto che Mohamed e’ il suo servo e messaggero.
Fratelli e sorelle nella fede, il venerdi e’ un giorno grandioso per i musulmani, il profeta Mohamed (sdpb) ha detto:
“ tra tutti i giorni della settimana nei quali sorge il sole, il venerdi e’ il migliore”.
E per renderci conto dell’importanza di questo giorno, Allah (g.a.l.l’al) dice nel Santo Corano:
“ O credenti quando viene fatto l’annuncio per la preghiera del venerdi’, accorrete al ricordo di Allah e lasciate ogni traffico, ciò è meglio per voi se lo sapeste,
quando poi la salat e’ conclusa,spargetevi sulla terra in cerca della grazia di allah e molto ricordate allah affinché possiate avere successo”.
A sua volta il profeta (sdpb) consigliava i fedeli ad andare presto in moschea per effettuare la preghiera e sentire il sermone, di vestirsi bene,
di profumarsi e di essere presenti non solo col corpo ma anche con l’anima, perche’ il discorso dell’imam e’ una carica spirituale che aiuta colui che l’ascolta
ad affrontare meglio le facende della settimana.
L’imam oggi ci da’ qualche consiglio che ci consentono di avere dei benefici pratici del sermone del venerdi’ :
1- in primo luogo, il musulmano deve assistere alla predica essendo concentrato sulle parole dell’imam, percio’ non deve distrarsi e parlare col vicino oppure con l’amico di fianco, non deve distrarsi prendendo degli oggetti dal tappetto o mettere le dita tra i peli della barba, questi accorgimenti aiutano le persone ad essere meglio attente.
2- il fedele quado decide di venire alla moschea per la preghiera del venerdi deve avere il pensiero di uno che e’ venuto per imparare dei principi e quindi deve uscire dalla predica con dei benefici.
3- il terzo consiglio e’ importantissimo, il fedele deve cercare di applicare cio’ che ha ascoltato, se no e’ difficile correggere gli errori, ma noi dobbiamo farci la domanda seguente : quanti consigli abbiamo ricevuto, quanti prediche abbiamo ascoltato sul buon comportamento, sulla dottrina, sulla giurisprudenza islamica, sui divieti e sulle cose lecite e sul buon trattamento del prossimo e di cose e animali ! Durante l’anno ascoltiamo 48 sermoni , abbiamo notato un cambiamento ! Un miglioramento se la risposta e’ no dobbiamo stare attenti.
4- Il quarto consiglio prezioso e’ quello che ognuno di noi deve sentirsi coinvolto e che la predica e’ rivolta , cosi avrà il senso di colpa e lo aiuterà a cambiare in meglio, come si comportavano i compagni del profeta (sdpb) che quando ascoltavano delle prediche sulla generosità offrivano dei loro beni, quando ascoltavano prediche sul paradiso e sull’inferno piangevano e cosi via.
In ultima il fedele deve prepararsi bene per essere pronto per questo giorno applicando le abitudini del profeta (sdpb) come il lavaggio, vestirsi bene, profumarsi e andare presto alla moschea e recitare il Corano.
Fratelli e sorelle siate sicuri che allah ci chiedera’ sulle prediche che abbiamo ascoltato .
Chiediamo ad allah che ci conti tra coloro che ascoltano le prediche e le praticano. Amen.
...
Venerdì 22/11/2013
La violenza contro le donne a cura del del Dott. Aref Al Galal
Nel nome di Allah il Clemente il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la benedizione siano sul Profeta Mohamed e su tutti i profeti e gli inviati di allah.
Attesto che non c'è altro dio all'infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo servo e messaggero.
Fratelli e sorelle, all'inizio del secolo con tutti i progressi che
l'individuo ha compiuto in tutti i settori della vita, l'uomo ha fatto delle opere che prima erano immaginazioni,
soprattutto nel campo della telecomunicazione, ma è rimasto fermo davanti all'uguaglianza tra le persone e la
fratellanza fra i popoli nonostante lo sviluppo e le scoperte che ha fatto.
Uno degli aspetti che l'uomo non riesce proprio a sconfiggere è
quello della violenza: l'intimidazione e l'ingiustizia rischiano di stendere un velo pietoso su tutto ciò che
l'uomo ha compito e riuscito a scoprire e che ha messo al servizio dell'umanità assume una gravità maggiore
quando questi cattivi comportamenti si ripercuotono sulle donne.
Questo fenomeno si è diffuso moltissimo in tutte le società povere ma anche in quelle che si reputano società civili e moderne.
Fratelli e sorelle, per curare un tale occorre conoscere le cause per
poter intervenire per la cura
1) In primo luogo: l'atteggiamento stesso della donna che si sottomette
e non denuncia queste violenze incoraggia questi comportamenti sbagliati.
2) Il secondo punto è quello della mancanza dell'istruzione: il non conoscere i propri diritti,
la non conoscenza delle leggi che regolano questo fenomeno e l'assenza dell'applicazione severa di queste leggi.
3) La terza causa è l'educazione ricevuta: l'ambiente aggressivo in cui sono cresciute certe persone fa apparire la violenza nei loro occhi come un comportamento normale.
4) La quarta: l'educazione dei vari popoli: in certe società la donna è maltratta da parte dei mariti davanti ai figli senza che nessuno alzi un dito: questo incoraggia la diffusione di questo flagello sotto pretesto della religione e della tradizione.
5) I problemi sociali sono un nutrimento molto efficace per questi cattivi comportamenti, come la mancanza di case: lo spazio stretto a disposizione dei nuclei famigliari.
6) I problemi economici sono destabilizzanti per l'equilibrio sano della famiglia.
Davanti a questa diagnosi dobbiamo trovare i rimedi:
1) La prima soluzione è il ritorno delle persone alle leggi divine: la legislazione islamica offre alla donna
tutti i suoi diritti, la stima che deve avere e la sua reputazione.
2) L'islam offre alla donna uno scudo per proteggersi contro i mali che provengono dagli altri;
Allah dice nel Corano (Capitolo La giovenca, versetto n° 228): «Esse hanno diritti equivalenti ai loro doveri in
base alle buone consuetudini».
L'islam considera la donna un essere umano che ha gli stessi diritti e doveri dell'uomo.
Allah dice nel Corano (Capitolo Le donne, versetto 19): «O voi che credete non vi è lecito ereditare delle mogli
contro la loro volontà, non trattatele con durezza nell'intento di riprendervi parte di quello che avevate donato
a meno che abbiano commesso una palese infamità, comportatevi verso di loro in modo conveniente».
Le leggi civili anche se sono tante non hanno offerto alle donne una protezione e una considerazione adeguata. I media devono avere un ruolo fondamentale per sostenere una campagna sincera a difesa dei diritti delle donne.
Bisogna incoraggiare la formazione di associazioni con personale competente che insegnino ai nuovi sposi il corretto comportamento coniugale. Il Profeta (SDPB) ha detto: «L'Arcangelo Gabriele mi raccomandava sempre il buon trattamento delle donne, lo faceva talmente spesso che ho creduto che divorziare fosse vietato».
Infine bisogna dire che le campagne contro la violenza sulle donne sono solo agli inizi, è necessario intervenire in modo serio sul pensiero delle persone affinché cambino atteggiamento verso lo stato reale della donna e considerarla parte fondamentale della vita.
La coerenza è d'obbligo; quando si lanciano degli slogan alla difesa delle donne, soprattutto da parte del mondo politico, bisogna praticarli sul campo, altrimenti sarebbe una presa in giro grottesca nei confronti delle donne.
Venerdì 25/10/2013
L'importanza del tempo di Sheik
Arif
Nel nome di Allah il Clemente il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la benedizione siano sul Profeta Mohamed e su tutti i profeti e gli inviati di allah.
Attesto che non c'è altro dio all'infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo servo e messaggero.
Fratelli e sorelle nella fede, il tempo che abbiamo trascorso nella nostra vita e' conservato presso Allah, tutto quello che abbiamo detto e fatto e' registrato e alla fine saremo giudicati e verrà emessa una sentenza per noi, saremo tra i vincitori oppure tra gli sconfitti.
Il tempo e' molto prezioso ed e' per questo che Allah (gloria a lui l'altissimo) quando vuole comunicarci un fatto importante giura con dei termini che esprimono la nozione del tempo, per esempio : in alcune sura allah comincia con per l'alba, per il mattino , per la notte, per il tempo ecc..
C’è un detto che dice : si raccoglie ciò che si semina, ed e' proprio vero, l'individuo se si comporta in modo corretto e compie del bene troverà la felicità e la vittoria e sarà contato tra coloro di cui allah dice nel Corano " mangiate e bevete in pace, è il premio per quel che avete fatto nei giorni passati" .
Se al contrario abbiamo speso il tempo a nostra disposizione nella trasgressione e commettendo dei peccati avremo il giudizio che meriteremo.
Il profeta (sdpb) ha detto “Nel giorno della resurrezione, l'essere umano sarà chiamato a rispondere a quattro domande : come ha trascorso la sua vita, come ha vissuto la sua gioventù, dove e come ha speso i suoi soldi e infine come ha adoperato la sua conoscenza.
Il problema che abbiamo noi adesso è quello di avere una vita abbastanza breve rispetto alle nazioni del passato, il profeta (sdpb) ha detto “ la vita media della mia nazione e' compresa tra i 60 e i 70 anni. Pochi saranno coloro che la supereranno”.
Però ci sono alcuni comportamenti che rendono la nostra vita benedetta e altri che possono allungarla :
1- il misulmano deve sempre sperare nella ricompensa di Allah in tutto quello che fa nella sua vita,
basta formulare l'intensione sincera per allah, il profeta (sdpb) ha detto “per ogni soldo speso per il mantenimento della propria famiglia, Allah ti darà una
ricompensa anche quando introduci un boccone nella bocca di tua moglie” è così vale per il mangiare il bere e il dormire.
2- mantenere il legame famigliare, il profeta (sdpb) ha detto “mantenere il legame famigliare allunga la vita”
3- il buon comportamento, il profeta (sdpb) ha detto “il comportamento corretto ha un peso senza uguali nella bilancia dell'ultimo giorno” e dice anche “ il credente può raggiungere il livello del digiunante e quello del fedele che veglia la notte con le preghiere”.
4- il buon trattamento del vicino.
5- quando si eseguono le preghiere di gruppo con l'imam nella moschea.
6- quando si esce di casa in stato di purificazione, il profeta (sdpb) ha detto “colui che esce di casa in stato di purificazione per andare in moschea per effettuare una preghiera prescritta, avrà la ricompensa di un pellegrino in stato di sacralità”
7- quando si eseguono le preghiere supplementari a casa propria.
8- quando si eseguono le preghiere del isha e dell'alba in gruppo, il profeta (sdpb) ha detto “colui che esegue la preghiera del isha in gruppo avrà la ricompensa di uno che ha effettuato le veglie di preghiera per metà notte, quello che esegue anche la preghiera dell'alba un gruppo e' come se avesse eseguito le veglie di preghiera per tutta la notte”.
9- quando si esegue la preghiera del mattino.
10- quando si frequentano le moschee per imparare la religione e la scienza.
11- quando si fanno le glorificazioni di Allah.
12- quando si chiede l'assoluzione dei peccati per i credenti e le credenti, il profeta (sdpb) ha detto “colui che chiede perdono ad allah per i credenti e per le credenti avrà la ricompensa per ognuno di loro”
13- quando si è al servizio del prossimo, a questo riguardo il profeta (sdpb) ha detto “per me è meglio stare al servizio di mio fratello musulmano che effettuare un ritiro spirituale in questa mia moschea per un intero mese”.
Che Allah possa aiutarci ad adorarlo nel migliore dei modi e che possa riunirci sotto la sua Misericordia.
Non dimentichiamo di fare delle invocazioni per la bambina che è in ospedale.
Venerdì 14/06/2013
La vanità di Sheik
Arif
In Nome di Allah il
Clemente, il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la
benedizione siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i
profeti e gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle nella fede, siamo sempre sulla scia dei sermoni che trattano i peccati gravi che rovinano il rapporto
tra il creatore e le sue creature.
La vanità e' un peccato comportamentale grave che influisce in modo negativo sulla personalità delle persone e le conduce verso la perdizione.
Il profeta Mohamed (sdpb) ha detto in una dichiarazione: «Tre comportamenti conducono alla perdizione e alla rovina e sono :
l'avarizia, la libidine (vuol dire seguire le tentazioni) e la vanità» , fratelli e sorelle il profeta (sdpb) ha qualificato questi comportamenti rovinosi perché
privano le persone dei beni che possiedono, vanità vuol dire credersi migliori rispetto agli altri nell'intelligenza, nella forza e nel modo di essere,
questo sentimento sbagliato può condurti alla rovina.
Dobbiamo chiederci del perché Allah (gloria a lui l'altissimo) ha privato il faraone dei suoi beni ! Perché diceva
alla sua gente: “io sono il migliore ,io sono il più potente, io sono il più ricco”, disprezzava la gente ma alla fine Allah gli ha tolto tutto e la sua gente a
sua volta lo ha disprezzato.
La vanità conduce all'inferno, il profeta (sdpb) ha detto «Non si sa mai, può succedere che un uomo mentre cammina ,
orgoglioso dei suoi ornamenti, pieno di se stesso, capelli pettinati, subito allah gli sottrae il terreno da sotto i piedi fino alla fine dei giorni ».
Dobbiamo sapere come si manifesta la vanita':
quando si nega la verità e quando si disprezza la gente.
quando ci si cammina con le guance in su' (camminata vanitosa).
quando non si chiede il parere alle persone che sanno più di noi e le persone sagge.
quando ci si compiace con se stessi.
quando ci si vanta delle conoscenze che si ha.
quando ci si proclama vincitore prima di fare il concorso.
quando non si rispettano gli studiosi religiosi.
Adesso bisogna conoscere le cause che conducono alla vanita':
l'ignoranza.
quando si ricevono i complimenti delle persone.
quando scarseggiano i consiglieri.
la debolezza nella fede.
Quali sono le soluzioni per questo male?
non bisogna mai essere soddisfatti della propria persona (per fare sempre di piu).
bisogna essere umili con gli altri.
bisogna ricordarsi sempre che tutti i beni provengono da Allah e che non bisogna vantarsi di questi beni con gli altri.
bisogna imparare la vita di coloro che ci hanno preceduto e imitarli nella loro condotta.
infine fare tante invocazioni senza dimenticare tutti gli studenti che in questi giorni hanno gli esami che alla possa guidare tutti nella retta via e che diventino tutti i futuri quadri di questa società.
Venerdì 31/05/2013
Il fumo di Sheik
Arif
In Nome di Allah il
Clemente, il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la
benedizione siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i
profeti e gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle nella fede: l'argomento di oggi tratta un peccato che è la causa della morte di milioni di persone,
le statistiche affermano che ogni anno quattro milioni di persone muoiono a causa del fumo, siccome oggi è la Giornata Internazionale contro il fumo.
Tutti i paesi parlano dei danni provocati dal fumo.. e abbiamo voluto cogliere questa occasione per offrire dei consigli ai fumatori.
Fratelli nell’ Islam: Innanzitutto, il fumo è proibito (haram), perchè è un male e Allah ha permesso solo le cose buone.
Fumare è cattivo nel gusto, nell'aspetto e nell'odore.
Il profeta Mohammed che la pace e la benedizione siano su di lui ha detto: «Ogni sostanza tossica è proibita, tutto quello che fa perdere la ragione è vietato.»
Il fumo causa la morte delle persone perché contiene delle sostanze tossiche come la nicotina e altre.
Per questi motivi concreti Allah ci ha proibito di uccidere noi stessi:
2) : Il fumo è proibito perché costringe il fumatore a sprecare i soldi in cose illecite invece di spendere questi beni a favore dei bisognosi oppure per la costruzione delle moschee .
3) : Il fumo è proibito perché priva l'uomo di fare le buone azioni di adorare Allah,quante persone hanno smesso di praticare il digiuno o di fare la preghiera solo perché erano dei fumatori .
4) : il fumatore è costretto a disertare le sedute d’insegnamento della religione perché disturba le persone che sono vicino con l’odore del fumo, disturba gli angeli quindi non può entrare nelle moschee.
5) : Il fumo può essere una ragione del rifiuto delle sue invocazioni da parte di Allah perché Allah accetta solo le cose lecite .
6) : Il fumo è proibito perché è la causa dei cattivi costumi e una delle ragioni dell’inquinamento dell'ambiente..
Creature di Allah, come possiamo combattere il fumo?
1 – Bisogna avere la determinazione e la forza di volontà.
2 - Bisogna trovare un’altra alternativa che sostituisce la sigaretta per es: usare As-siwaak oppure prendere una caramella fare dello sport e digiunare...
3 - stare lontano dai fumatori.
4 – frequentare le associazioni che ti aiutano a smettere di fumare .
5 – Chiedere aiuto ad Allah ( Dua )
Fratelli e sorelle il fumo è un peccato che rovina la salute, l’ambiente, le persone che ti stanno vicino
e ti costringe a sprecare soldi comprando delle sostanze nocive che provocano la tua morte .
Infine l’Imam ci raccomanda di stare molto attenti ai nostri figli e di controllarli affinché non imparino mai questo vizio mortale .
Venerdì 24/05/2013
Il Consumo di bevande alcoliche di Sheik
Arif
In Nome di Allah il
Clemente, il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la
benedizione siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i
profeti e gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle nella fede, proseguiamo il ciclo delle prediche dedicate ai grandi peccati,
oggi parliamo di un peccato molto grave per il singolo individuo e per la società: il consumo delle bevande alcoliche.
Allah (gloria a lui l'altissimo) ha proibito il consumo delle bevande alcoliche perché ha delle conseguenze molto negative per la salute dell'individuo,
è una delle cause della perdita della lucidità, l'ubriaco è paragonato ad animale perché quando le consuma non può più ragionare, commette degli errori che in stato
normale non può fare.
Allah (gloria a lui l'altissimo) dice nel Corano, Sura "La tavola imbandita" versetto 90 «O voi che credete, in verità, il vino, il gioco d'azzardo, le pietre idolatriche,
le frecce divinatorie sono immonde ( disgustose ) opere di satana, evitatele affinché possiate prosperare».
Il profeta (sdpb) ha detto nel significato di una dichiarazione «Tutte le sostanze che provocano la perdita della lucidità sono considerate vino, e il vino è
proibito» quindi è chiaro che il vino è vietato e le persone che dicono che il vino è lecito avranno commesso la miscredenza.
Adesso, vediamo quali sono le conseguenze negative del consumo del vino:
1. il vino provoca delle malattie molto gravi, l'organizzazione mondiale della sanità afferma che il terzo dei pazienti ricoverati negli ospedali hanno per causa il consumo del vino.
2. il vino provoca dei disturbi psichici, perché colui che beve vino e droghe subisce dei disturbi fisici e mentali.
3. il vino è considerato una malattia , anzi di più è un flagello che rovina prima il singolo individuo ,poi la società in cui vive, è noto a tutti che la vita dei consumatori è molto
problematica, è piena di problemi famigliari, di divorzi ma può arrivare anche a commettere degli omicidi.
4. il vino è uno delle cause dei fallimenti finanziari, perché quello che si dà al vino e alle droghe fà di tutto per procurarsi queste sostanze.
5. il vino e la droga distruggono il cervello, è per questi motivi concreti che l'islam ha vietato il vino e tutto ciò che rovina la salute dell'essere umano.
Il profeta Mohamed (sdpb) ha detto: « il consumatore del vino è come quello che adora le statue».
Il profeta Mohamed (sdpb) ha detto anche: «Colui che consuma vino in questa vita non lo consumerà nell'aldilà » (il vino del paradiso è diverso)
L'islam punisce questo peccato con un castigo di 80 frustate.
Fratelli e sorelle, bisogna stare molto attenti a non commettere questo grave peccato, il vino e la droga sono i nemici
delle società sane e sopratutto bisogna essere vigili e controllare i propri figli , controllare il loro comportamento, controllare le amicizie e
i luoghi che frequentano .
Il profeta Mohamed (sdpb) ha detto: «Quello che crede in Allah e
nell'ultimo giorno non deve sedersi attorno ad un tavolo che contiene del vino.».
Infine chiediamo ad Allah di proteggerci e di proteggere i nostri figli contro questo male e contro tutti i mali .
Venerdì 17/05/2013
Il cattivo comportamento e la disobbedienza nei confronti dei genitori. di Sheik
Arif
In Nome di Allah il
Clemente, il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la
benedizione siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i
profeti e gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle nella fede, la religione islamica raccomanda vivamente di comportarsi bene e di obbedire ai propri genitori, ed ha proibito categoricamente di rompere il legame con loro, di far loro del male o di renderli tristi.
l'islam considera la disobbedienza ai genitori un peccato grave; il profeta Mohamed (SDPB) ha detto: ''Volete che vi informi del più grande dei peccati capitali ?'', i compagni hanno risposto: ''Diccelo pure oh messaggero di Allah'', lui ha detto:'' Associare ad Allah un'altra divinità, disubbidire ai genitori e fare falsa testimonianza.''
Il cattivo comportamento nei confronti dei genitori è proibito dal punto di vista religioso e morale; dobbiamo però capire che cosa vuol dire comportarsi male con i propri genitori: vuol dire disubbidire a loro e far loro del male sotto qualsiasi aspetto.
Le conseguenze per colui che commette questi peccati sono:
1) La provocazione della collera del Signore; a questo proposito, il Profeta (SDPB) ha detto:''Tre categorie di persone non saranno considerate da Allah
il giorno della resurrezione: il disobbediente nei confronti del genitore, una donna che si comporta da maschio, e quello che è indifferente al pudore della propria donna.
In un'altra dichiarazione, il profeta (SDPB) ha detto: ''Altri tre tipi di persone non entreranno in Paradiso e sono: colui che disobbedisce ai genitori,
colui che consuma vino e colui che si vanta delle opere di bene che fa''.
2) Le buone azioni del disubbidiente non saranno riconosciute da Allah; il profeta (SDPB) ha detto:
''Le opere di bene di queste tre categorie di persone non saranno accettate: colui che disubbidisce ai propri genitori, colui che si vanta delle proprie azioni di bene
e colui che rinnega la sorte (il destino)
3) Questo comportamento anticipa il castigo di colui che lo fa durante la sua vita; il profeta (SDPB) ha detto:
''Due comportamenti saranno castigati in questa vita e sono l'ingiustizia e il cattivo comportamento coi genitori''
4) Chi disubbidisce ai suoi genitori, sarà disubbidito dai suoi figli.
Fratelli e sorelle dobbiamo conoscere quali sono le varie forme del cattivo comportamento nei confronti dei genitori:
1) Farli piangere e renderli tristi.
2) Quando si preferisce la moglie ai genitori.
3) Quando si dice loro ''UFF''.
4) Quando si fa loro il muso.
5) Quando si augura loro la morte e l'allontanamento.
6) Quando si rimproverano, soprattutto in presenza di persone.
7) Quando non prestiamo attenzione ai loro discorsi.
8) Quando si insultano i propri genitori e quelli degli altri, provocandone la reazione negativa; in una dichiarazione, il profeta (SDPB) ha detto:''Allah maledice colui che insulta suo padre.
9) Non andare a trovarli e non preoccuparsi per loro.
10) Abbandonarli senza incaricare delle persone per accudirli.
11) Chiamarli con il proprio nome se a loro non piace.
Per non commettere questo grave peccato, l'Imam ci da i seguenti consigli:
1) Obbedirli e dimostrar loro di essere fieri di farlo
2) Cominciare a salutarli per primi
3) Aiutarli quando hanno bisogno
Infine la disobbedienza è un peccato molto grave e dobbiamo allevare i nostri figli e insegnare loro la buona educazione,
il rispetto verso i genitori e la stima che bisogna avere per loro.
Venerdì 10/05/2013
La Maldicenza di Sheik
Arif
In Nome di Allah il
Clemente, il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la
benedizione siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i
profeti e gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle, oggi l'imam ha parlato di un altra malattia molto pericolosa che distrugge i rapporti
tra gli individui e divide le società, è un peccato capitale: la maldicenza.
«Maldicenza» vuol dire parlare male degli altri in loro assenza, per esempio dire che quella persona è avara,
oppure che ha un brutto carattere o entrare nel merito delle intimità degli altri, anche se le descrizioni corrispondono alla verità.
Al profeta (sdpb) hanno chiesto: «O messaggero di Allah anche se quello che ho detto sulla persona è vero ! Il profeta (sdpb)
ha detto: «Se quello che dici è vero avrai commesso la maldicenza, mentre se non è vero avrai commesso la calunnia.»
Cari fratelli e sorelle, Allah (gloria a lui l'altissimo) ci ha avvertiti per questa malattia e ha detto nel Corano, Sura "Le stanze
intime" versetto 12 «O credenti evitate di fare troppe illazioni, che è una parte dell'illazione è peccato, non vi spiate
e non sparlate gli uni degli altri, qualcuno di voi mangerebbe la carne del suo fratello morto!»
La maldicenza è un peccato molto pericoloso, alcuni saggi del passato hanno detto che è più grave persino della fornicazione
perché quello che commette la fornicazione o beve del vino, quando si pente, Allah lo perdona, invece per colui che sparla
deve aspettare il perdono delle persone poi quello di Allah.
Come possiamo individuare questa malattia:
1. Quando indichiamo qualcuno con gli occhi o con la mano con l'intenzione di sminuire del suo valore.
2. Quando imitiamo i gesti e le parole degli altri.
3. Quando commentiamo lo stato delle altre persone con l'intento di prenderle in giro oppure di diminuire la loro importanza.
Quali sono i rimedi e le soluzioni per non commettere questo peccato:
1. Bisogna individuare il male e essere coscienti delle gravi conseguenze gravi di chi lo pratica.
2. Bisogna controllare tutto quello che esce dalla lingua.
3. Bisogna preoccuparsi dei propri difetti prima di occuparsi di quelli degli altri.
4. Non bisogna essere complici di questo crimine e cercare di consigliare quello che viene a raccontarci i fatti degli altri
di smettere.
5. Bisogna ridurre i raggruppamenti con le persone e fare dei discorsi sterili.
6. Fare tante invocazioni e chiedere ad Allah di aiutarci a non sparlare della gente.
Cari fedeli, la maldicenza è un crimine e le conseguenze sono molto gravi, perché fare la preghiera, digiunare e pagare la Zakat potrebbero non valere niente presso Allah
se le nostre lingue continuano a commentare i fatti e i difetti degli altri. Infine chiediamo all'Onnipotente di aiutarci a
non commettere questo peccato capitale e che purifichi le nostre lingue e i nostri cuori dai cattivi comportamenti.
Venerdì
04/05/2012
Il Consigliarsi di Sheik
Arif VIDEO: Parte1
In Nome di Allah il
Clemente, il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la
benedizione siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i
profeti e gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle, l'
Ashura o il chiedere consiglio nella religione islamica consiste nel
prendere diversi pareri provenienti da più menti facendo
venire fuori da esse le idee migliori affinché sia chiaro cosa
sia giusto e cosa sia errore. Quella del chiedere consiglio è
una pratica molto importante nell' Islam, ma che però non deve
essere fatta per le questioni sulle quali ci sia già un ordine
di Allah o del suo inviato. L' importanza della Ashura e descritta
nel Corano dove viene indicata come una della caratteristiche del
credente. Nella sura Ash-Shura ver 38 è scritto : <<coloro
che rispondono al loro Signore, assolvono all'orazione, si consultano
vicendevolmente su quel che li concerne e sono generosi di ciò
che Noi abbiamo concesso loro>>. Anche il Profeta (SDPB) usava
consigliarsi con le sue mogli e con le persone che gli erano accanto.
Abu Hurayra (Che Allah sia soddisfatto di lui) disse: <<Non ho
mai visto nessuna persona che abbia chiesto più consigli ai
suoi compagni del messaggero di Allah (SDPB)>>.
La religione islamica la
cui regola si basa su giustizia, uguaglianza e consiglio, insegna
allo stesso tempo di fare attenzione a chi dà il suo parere e
fornisce cinque caratteristiche che devono avere le persone alle
quali lo si chiede :
La prima
caratteristica è quella di avere una mente sapiente, completa
e libera da ignoranza e pregiudizio.
La seconda
caratteristica e quella legata alla religione perché una
persona che consiglia deve essere praticante. Nel significato di ciò
che disse Ibn Abbas (Che Allah sia soddisfatto di lui): <<Colui
che vuole essere di consiglio deve favorire la legge di Allah ...>>.
La terza
caratteristica richiesta e che ami il suo prossimo e che dia
consigli interessati e non superficiali.
Poi, la persona che
consiglia deve essere libera da preoccupazioni personali, perché
solo questo può permettergli di concentrarsi ogni volta sul
problema specifico sul quale viene chiesto il suo parere.
Il quinto punto sta
nel evitare di dare consigli per soddisfare i propri interessi
personali, ma sempre pensando alla giustizia e al bene collettivo.
Esistono dei frutti e dei
vantaggi che si hanno nel consigliarsi che sono:
A chi si consiglia
con gli altri Allah lo guiderà sulla retta via e gli darà
l' occasione per sentire più punti di vista e quindi per
assorbire ed imparare l' esperienza del suo prossimo arricchendosi
così mentalmente e culturalmente.
L' Ashura è
poi importante per riunire i cuori e rinforzare la fratellanza
perché aiuta gli uomini a unire le forze evitando lo spreco
di risorse e di tempo, dirigendo così gli sforzi collettivi
su di una strada comune.
Infine attraverso il
consiglio si evitano le ingiustizie e si combatte l' individualismo
abituando tutti alla libertà di opinione.
Fratelli e sorelle, è
importante ricordare che prima di chiedere il consiglio al prossimo è
importante chiedere il consiglio ad Allah, il migliore dei
consiglieri, tramite Istihara. Invochiamo quindi Allah anche perché
ci aiuti ad avere la giusta umiltà per chiedere consiglio al
prossimo.
Tradotto
dai fratelli Sheik Arif e Mustafa
Venerdì
27/04/2012
IL RISPETTO di Sheik
Arif VIDEO: Parte1
In Nome di Allah il
Clemente, il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la
benedizione siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i
profeti e gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle, il
rispetto è il requisito indispensabile per ogni rapporto umano
e organizzazione sociale. Esso deve essere presente in ogni famiglia,
luogo di lavoro e moschea. Il musulmano che non porta rispetto sarà
destinato a rovinare certamente tutti i rapporti con le altre persone
rendendo la propria vita e quella di chi gli sta attorno difficile e
piena di problemi. Il Profeta (SDPB) insegnò che le base per
essere un buon musulmano sta nel rispetto verso gli altri, e disse
nel significato di un Hadith: <<La gente migliore in questa
vita è la più educata>>. Anche se il rispetto
deve essere portato a tutti è ancora più importante
portarlo verso certe persone:
I primi a cui si deve il rispetto
sono i sapienti e gli insegnanti, perché loro sono quelli che
Allah (Gloria a lui L' Altissimo) ha elevato, come è scritto
nella sura Al Mujadala ver. 11:
<<O credenti, quando vi si dice:
“Fate spazio [agli altri] nelle assemblee”, allora
fatelo: Allah vi farà spazio [in Paradiso]. E quando vi si
dice: “Alzatevi”, fatelo. Allah innalzerà il
livello di coloro che credono e che hanno ricevuto la scienza. Allah
è ben informato di quel che fate>>. Anche il profeta
Mohammed (SDPB) disse nel significato di un Hadith:
<<Non è dei nostri chi
non è misericordioso con il piccolo in mezzo a noi, e non
riconosce il rango del grande in mezzo a noi>>.
Poi bisogna rispettare chi è
più anziano perché il profeta Mohammed (SDPB) disse
nel significato di un Hadith: <<Un giovane non testimonierà
rispetto ad un anziano in ragione della sua età, senza che
Allah gli destini qualcuno che gli testimonierà rispetto
quando sarà anziano lui>>. E in un altro Hadith: <<Fa
parte della venerazione di Allah testimoniare il rispetto al
musulmano rivestito della canizie, a chi conosca a memoria il
Corano, senza esagerare in un senso o nell' altro, e testimoniare
rispetto a chi detiene il potere con equità>>.
Bisogna rispettare anche i poveri
e i deboli perché forse davanti ad Allah sono migliori di
noi.
Infine il rispetto per gli
appuntamenti perché il profeta Mohammed (SDPB) disse nel
significato di un Hadith: <<Sono
tre le caratteristiche dell’ipocrita: mente quando parla, non
rispetta le promesse e quando gli si dà fiducia, la
tradisce>>
Fratelli
e sorelle, il rispetto è molto importante anche se fra i
musulmani è un comportamento che manca sopratutto in questi
casi importanti; perciò chiediamo ad Allah che ci dia la forza
di rispettare.
Tradotto
dai fratelli Sheik Arif e Mustafa
Venerdì 20/04/2012
L'
OTTIMISMO di Sheik
Arif VIDEO: Parte1
In Nome di Allah il
Clemente, il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la
benedizione siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i
profeti e gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle, il
più dannoso degli atteggiamenti che può avere un
musulmano o una società intera è il pessimismo. L'
ottimismo è invece uno dei pilastri che può garantire
ad una società di svilupparsi e questo aspetto deve
riflettersi su ogni singola persona che attraverso questo giusto
comportamento può allontanarsi dalla rabbia di Allah come è
scritto nella Sura Hud ver. 117: <<Mai, il tuo Signore
annienterebbe ingiustamente le città, se i loro abitanti
agissero rettamente>>. Studiando la storia del profeta Mohammed
(SDPB) ci sono molti racconti che insegnano ad essere ottimisti,
questo si vede ancora di più ricordando la difficoltà
che ebbe l' islam durante la sua nascita ma che nonostante tutto
riuscì a diffondersi grazie anche all' ottimismo dei primi
musulmani. Essere ottimisti permette di avere la forza di superare la
stanchezza e le difficoltà avendo cosi quei valori che
permettono di trasmettere la parola di Allah come quel' uomo delle
campagne citato nel Corano che si spostava in città per fare
Dawa come è scritto nella sura Yasin vers 20-21: << Da
un estremo della città giunse correndo un uomo. Disse: “O
popol mio, seguite gli inviati seguite coloro che non vi chiedono
alcuna ricompensa e che sono ben diretti >>. Il musulmano
quindi deve avere questo comportamento positivo che incita il
prossimo a fare il bene come nella storia di Salomone (Su di lui la
pace) mentre si spostava con il suo esercito e che venne visto da una
formica la quale avvertendo le altre fece il bene per il suo
prossimo. Allah dice nella sura An Naml ver. 18: <<Quando
giunsero alla valle delle formiche, una formica disse: “O
formiche, rientrate nelle vostre dimore, che non vi schiaccino
inavvertitamente Salomone e le sue truppe”>>. Quindi come
si può allontanarsi il pessimismo e vivere bene nell'
ottimismo? Tanti fattori possono aiutare ad aumentare in noi questo
aspetto e a far crescere la voglia di fare costruendo attorno al
musulmano una personalità forte.
Prima di tutto la
conoscenza, cioè sapere cosa fare e dove si vuole arrivare.
Bisogna conoscere in ogni cosa gli aspetti positivi e quelli
negativi.
Poi avere la fiducia
in sé stessi, perché molti perdono tante occasioni per
fare del bene e per dare qualcosa di positivo alla società ma
non lo fanno perché mancano di fiducia in se stessi.
Infine per riuscire
ad imparare l' ottimismo bisogna sedersi e stare in compagnia di
sapienti che con la loro conoscenza dell' Islam possono insegnare
molti esempi di ottimismo.
Fratelli e sorelle,
bisogna imparare ad essere positivi e responsabili mantenendo questi
valori in tutti gli aspetti della vita specialmente se questi valori
riguardano la società. Perciò chiediamo ad Allah che ci
faccia essere tra coloro che ascoltano e che poi praticano il bene.
Tradotto
dai fratelli Zohair e Mustafa
Venerdì
13/04/2012
LA
BONTA' di Sheik
Arif VIDEO: Parte1
In Nome di Allah il
Clemente, il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la
benedizione siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i
profeti e gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle, la
bontà è un aspetto molto importante della religione
islamica. Il profeta Mohammed (SDPB) disse nel significato di un
Hadith:
<<Il migliore tra
voi è colui che possiede le maniere migliori >>.
Oltre ad essere una
caratteristica del profeta Mohammed (SDPB) la bontà faceva
parte anche del carattere di tutti gli altri Profeti ed inviati di
Allah (Su di loro la Pace) come disse un sapiente di nome al Fudail
:<<Tra le caratteristiche dei Profeti esisteva la bontà,
la pazienza e la preghiera della notte>>. Il profeta Mohammed
(SDPB) dimostrò più volte durante la sua vita la bontà
nei confronti di tutti anche verso chi non rispettava il suo
messaggio, come viene citato nel significato di un Hadith trasmesso
da Aisha (Che Allah sia soddisfatto di lei) in cui egli dice :
<<... Guardando, ci
ho visto l’arcangelo Gabriele. Egli mi ha chiamato: "Allah
ha sentito ciò che ha detto il Tuo popolo, e che tipo di
risposta Ti ha dato. Allah vi ha inviato l’angelo della
montagna pronto a fare tutto ciò che gli chiederai”.
L'angelo della montagna mi ha chiamato, e mi ha salutato dicendo: "Oh
Mohammed, farò quello che mi chiederete. Se lo desiderate,
potrei far avvicinare le due montagne schiacciandoli?" Il
Profeta, (SDPB) ha risposto: "Invece di questo, mi auguro che
Allah crei dalla loro discendenza persone che lo adorino, da solo,
senza nessun compagno.">>
Quali sono dunque i
frutti della bontà?
Il primo frutto e
che colui che perdona verrà perdonato da Allah allo stesso
modo in cui lui ha perdonato gli altri.
Poi, chi è
buono sarà a pieno tra i migliori fedeli. Come è
scritto nella sura al Furqan ver. 63:
<<I servi del
Compassionevole: sono coloro che camminano sulla terra con umiltà
e quando gli ignoranti si rivolgono loro, rispondono: “Pace!”>>.
Infine non bisogna
temere il male dagli altri e cercare l' acquisizione del loro amore.
Allah dice nella sura Al Imran vers. 159: <<È per
misericordia di Allah che sei dolce nei loro confronti! Se fossi
stato duro di cuore, si sarebbero allontanati da te. Perdona loro e
supplica che siano assolti. Consultati con loro sugli ordini da
impartire; poi, quando hai deciso abbi fiducia in Allah. Allah ama
coloro che confidano in Lui>>.
Fratelli e sorelle, colui
che semina la pianta della bontà raccoglierà il frutto
della pace, perché la bontà di un musulmano viene fuori
nel momento della rabbia. Ricordiamo sempre che i migliori sono
coloro che si arrabbiano poco e tornano alla saggezza subito e i
peggiori sono coloro che si arrabbiano subito e tornano lentamente
alla saggezza. Per questo invochiamo Allah affinché ci aiuti a
fare il bene.
Tradotto
dai fratelli Sheik Arif e Mustafa
Venerdì
30/03/2012
I
DIRITTI DELLA STRADA di Sheik
Arif VIDEO: Parte1
In Nome di Allah il
Clemente, il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la
benedizione siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i
profeti e gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle, la
strada è un luogo pubblico aperto a tutti che possiede dei
diritti che ogni musulmano deve rispettare evitando di fare quello
che può recare danno alle altre persone. Per questo motivo la
religione islamica ha dato a tutti i credenti certe regole educative
da tenere nella strada. Il profeta Mohammed (SDPB) disse nel
significato di un Hadith :<<Diffidate dallo stare in strada>>
i compagni che erano con lui chiesero: <<Dove dovremmo andare
allora per parlare?>> il profeta rispose :<<Se rimanete
li allora dovete dare alla strada i suoi diritti>> essi
chiesero: <<Quali sono i diritti della strada?>> e il
Profeta (SDPB) rispose: <<I suoi diritti stanno nel non
guardare ciò che è Haram, non fare ciò che è
riprovevole, restituire il saluto, raccomandare le buone consuetudine
e proibire ciò che è riprovevole>>. Quindi quali
sono i diritti della strada?:
Per primo non
guardare quello che è Haram perché Allah dice nel
corano nella sura al Nur vers 30-31: <<Di' ai credenti di
abbassare il loro sguardo e di essere casti. Ciò è più
puro per loro. Allah ben conosce quello che fanno. E di' alle
credenti di abbassare i loro sguardi ed essere caste e di non
mostrare, dei loro ornamenti, se non quello che appare; di lasciar
scendere il loro velo fin sul petto e non mostrare i loro ornamenti
ad altri che ai loro mariti, ai loro padri, ai padri dei loro
mariti, ai loro figli, ai figli dei loro mariti, ai loro fratelli,
ai figli dei loro fratelli, ai figli delle loro sorelle, alle loro
donne, alle schiave che possiedono, ai servi maschi che non hanno
desiderio, ai ragazzi impuberi che non hanno interesse per le parti
nascoste delle donne. E non battano i piedi, sì da mostrare
gli ornamenti che celano. Tornate pentiti ad Allah tutti quanti, o
credenti, affinché possiate prosperare>>. La
raccomandazione ad abbassare gli occhi quando si cammina per strada
è molto importante anche oggi.
Poi non fare ciò
che è riprovevole. Perché l' Islam ci insegna a non
sporcare la strada, non disturbare gli altri con le nostre azioni o
con la nostra voce.
Il profeta Mohammed
(SDPB) disse nel significato di un Hadith: <<Se qualcuno
toglie qualcosa dalla strada Allah gli concederà una buona
azione e verrà fatto entrare in paradiso>>.
E importante anche
il saluto verso tutti coloro che utilizzano come noi la strada ed in
particolare è importante ricambiare il saluto quando si viene
salutati, perché Allah dice nella sura An Nisa ver 86: <<Se
vi si saluta, rispondete con miglior saluto o, comunque, rispondete.
Allah vi chiederà conto di ogni cosa>>. Nella strada
esistono poi altri comportamenti virtuosi legati al saluto che il
profeta (SDPB) ha insegnato negli hadith come: salutare per primi se
si è passeggeri, salutare per primi se si incontra una
persona più anziana e porgere il saluto per primi se si passa
vicino ad un gruppo di persone.
Quello che ha grande
importanza non solo nella strada è il raccomandare le buone
consuetudine e proibire ciò che è riprovevole perché
Allah dice nel Corano nella sura Imran ver 104:<<Sorga tra voi
una comunità che inviti al bene, raccomandi le buone
consuetudini e proibisca ciò che è riprovevole. Ecco
coloro che prospereranno>>.
Infine dare il
proprio aiuto e il proprio soccorso alle persone che hanno bisogno.
Fratelli e sorelle noi
dobbiamo applicare questi diritti quando ci troviamo sulla strada e
quindi invochiamo Allah affinché ci dia la forza per metterli
in pratica.
Tradotto
dai fratelli Sheik Arif e Mustafa
Venerdì
23/03/2012
I
DIRITTI DEL VICINO di Sheik
Arif VIDEO: Parte1
In Nome di Allah il
Clemente, il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la
benedizione siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i
profeti e gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle, il
profeta Mohammed (SDPB) disse nel significato di un Hadith:
<<Gabriele ha insistito nel ricordarmi dei diritti dei vicini
di casa fino a quando ho pensato che sta andando a considerare lui
come un erede (mio)>>. Allah dice nella sura An Nisa ver. 36:
<<Adorate Allah e non associateGli alcunché. Siate buoni
con i genitori, i parenti, gli orfani, i poveri, i vicini vostri
parenti e coloro che vi sono estranei, il compagno che vi sta
accanto, il viandante e chi è schiavo in vostro possesso. In
verità Allah non ama l'insolente, il vanaglorioso>>. Il
vicino e i suoi diritti hanno grande importanza presso Allah e negli
insegnamenti custoditi nella sunna tanto che il buon comportamento
verso chi ci sta accanto è parte integrante della fede. Come
disse il profeta Mohammed (SDPB) nel significato di un Hadith:
<<Nessuno di voi è veramente Credente, se non ama per il
suo fratello ciò che ama per se stesso>>. Il vicino
quindi chi è? E' colui che sta a fianco e che si considera
vicino anche se non è musulmano.
Nel caso si tratti di
vicini di casa essi hanno dei diritti specifici e appartengono a
diverse categorie , per primo c'è il vicino musulmano che fa
parte della propria famiglia, poi c'è il vicino musulmano, poi
il vicino miscredente ma che fa sempre parte della propria famiglia,
infine c'è il vicino miscredente. Oltre ai vicini di casa
hanno grande importanza tutti coloro con cui il musulmano condivide
importanti momenti della propria vita come i colleghi di lavoro o i
compagni di scuola che meritano la stessa attenzione e gli stessi
diritti del vicino che sono:
Rispondere al suo
saluto e ai suoi inviti. Perché queste due cose oltre ad
essere un diritto per tutti i musulmani hanno ancora più
importanza per il vicino perché aiuta a creare un clima di
fratellanza.
Poi non bisogna
creare mai problemi o disagi al vicino, perché questo è
uno dei più grandi obblighi che rafforza la pace all' interno
di una comunità.
Sopportare la
negatività del vicino, perché questo è un
sintomo della perfezione di un musulmano perché possiamo non
fare del male ad un' altro ma sono pochissimi coloro che hanno
pazienza quando vengono colpiti dal male. Perché Allah dice
nella sura Al Muminun ver. 96: <<Respingi il male con ciò
che è migliore. Ben sappiamo quel che dicono>>.
Al Hassan (Che Allah
sia soddisfatto di lui) disse : <<Non è il buon
comportamento non fare del male ad un vicino ma il buon
comportamento è quello di avere pazienza quando lui si
comporta male>>.
Bisogna controllare
il vicino, nel caso di bisogno dandogli una mano se ha necessità,
perché disse il profeta Mohammed (SDPB) nel significato di un
Hadith: <<Non è un vero credente colui che passa la
notte sazio, mentre il suo vicino ha fame>>.
Infine evitare di
rendere noti i suoi difetti alla gente tenendo il segreto sui suoi
lati negativi che essendo vicini se ne viene a conoscenza.
Fratelli e sorelle,
purtroppo molti di noi non conoscono nemmeno il nome del proprio
vicino di casa e non rispettano quindi i suoi diritti. Per cui
invochiamo Allah affinché ci aiuti a migliorare i nostri
comportamenti e ad avere un rapporto migliore con i nostri vicini.
Tradotto
dai fratelli Zohair e Mustafa
Venerdì
16/03/2012
I
DIRITTI DEI FRATELLI di Sheik
Arif VIDEO: Parte1
In Nome di Allah il
Clemente, il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la
benedizione siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i
profeti e gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle, la
fratellanza per la causa di Allah è una grande grazia per
tutti i credenti. Allah dice nella sura Al Imran ver. 102:
<<Aggrappatevi tutti insieme alla corda di Allah e non
dividetevi tra voi e ricordate la grazia che Allah vi ha concesso:
quando eravate nemici è Lui che ha riconciliato i cuori vostri
e per grazia Sua siete diventati fratelli. E quando eravate sul
ciglio di un abisso di fuoco, è Lui che vi ha salvati>>.
Per mantenere questa grazia tutti i credenti devono impegnarsi a
darsi l' uno con l' altro alcuni diritti.
Prima di tutto c'è
il bisogno di rispettare i diritti che ogni fratello ha sui soldi,
perché la fratellanza sarà completa tra due persone
solamente se ognuno è pronto a dare il suo aiuto al prossimo
in ogni momento. Abu Talib (Che Allah sia soddisfatto di lui) disse:
<<Davanti ad Allah venti Dirham donati ad un fratello sono
meglio di venti Dirham di elemosina donata ai poveri>>.
E' importante poi,
in generale, dare aiuto per qualsiasi bisogno perché il
Profeta Mohammed (SDPB) disse nel significato di un Hadith:
<<Assisti il tuo fratello che Allah ti assisterà>>.
Un fratello ha anche
dei diritti sulla nostra lingua, alcuni di questi sono:
1) Tacere sui suoi
difetti.
2) Evitare di conoscere
i suoi segreti facendogli domande troppo personali.
3) E nel caso confessi a
noi un segreto, mantenerlo anche nei confronti dei suoi amici o
parenti.
4) In ogni caso non
bisogna mai offenderlo ne diffamarlo.
5) Non si devono avere
con lui discussioni inutili e polemiche.
6) Bisogna esprimergli a
voce il proprio affetto facendogli sapere ciò che si prova
per lui.
7) Bisogna dare al
proprio fratello un soprannome bello e non dispregiativo.
8) Quando lo si incontra
bisogna chiedergli notizie della sua famiglia e del suo stato di
salute.
9) Se qualcuno sente
parlar male di lui dietro le sue spalle deve difenderlo.
10) E poi, se un
fratello non capisce qualcosa della religione bisogna aiutarlo a
conoscerla insegnandoli tutto ciò di cui ha bisogno.
Un altro punto
importante sta nell' essere sempre disponibili a perdonare quando un
fratello dopo un comportamento sbagliato chiede scusa. Anche
invocare su di lui la misericordia di Allah perché il profeta
Mohammed (SDPB) disse nel significato di un Hadith:
<<Se qualcuno
invoca Allah per un suo fratello quando egli non è presente
gli angeli invocheranno Allah per lui>>.
Infine ogni fratello
ha diritto ad essere aiutato e amato evitando inutili ostentazioni
nei suoi confronti.
Fratelli e sorelle,
chiediamo ad Allah affinché ci doni una onesta fratellanza e
che ci dia l'amore e la concordia.
Tradotto
da Sheik Arif e Mustafa
Venerdì
09/03/2012
I
DIRITTI DEI GENITORI di Sheik
Arif VIDEO: Parte1
In Nome di Allah il Clemente, il
Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la benedizione
siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i profeti e
gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle,
niente può limitare i diritti che i genitori hanno sui loro
figli perché i sacrifici e lo sforzo che loro compiono per
farli crescere è qualcosa che non è possibile ripagare.
I genitori dopo Allah sono il motivo per cui ogni uno è a
questo mondo. L' Islam che è una religione che va bene per
ogni tempo ed ogni luogo per questo spiega alcuni dei diritti che i
genitori hanno sui figli che sono:
Prima di tutto
rispettare ciò che è scritto nel Corano e quello che
viene insegnato nella sunna cioè di trattare bene i genitori
perché essi vengono prima dei figli, della moglie, degli
amici, dei parenti e di tutte le altre persone. Quando hanno
necessità si deve sempre provvedere ai loro bisogni, al loro
cibo, ai loro vestiti alle loro cure e così via. La loro
importanza viene indicata anche dal significato di un Hadith in cui:
“Abdallah ibn
Mas’ud (Che Allah sia soddisfatto di lui) interrogò il
Profeta (SDPB) su quale fosse l’atto più meritorio agli
occhi di Allah. Egli rispose: “La preghiera compiuta al tempo
prescritto”. ‘ibn Mas’ud allora chiese: “E
poi?” ed egli rispose: “La benevolenza verso i
genitori”. “E poi?” chiese Ibn Mas’ud .“Il
Jihad sulla Via di Allah” rispose il Profeta (SDPB).
E' importante compiere delle buone
opere verso di loro come è scritto nella sura Isra ver.
23-24: <<Il tuo Signore ha decretato di non adorare altri che
Lui e di trattare bene i vostri genitori. Se uno di loro, o
entrambi, dovessero invecchiare presso di te, non dir loro “uff!”
e non li rimproverare; ma parla loro con rispetto, e inclina con
bontà, verso di loro, l'ala della tenerezza; e di': “O
Signore, sii misericordioso nei loro confronti, come essi lo sono
stati nei miei, allevandomi quando ero piccolo”>>.
Perciò sono buoni comportamenti
l' essere compassionevole con loro, non dire loro uff, parlare con
loro gentilmente e rispettosamente essendo sempre umili e chiedendo
sempre su di loro la misericordia di Allah.
Poi l' obbedienza nei loro
confronti anche se non sono musulmani perché questo è
tra gli obblighi dei figli, tranne quando i genitori chiedano di
fare un peccato allora l' obbedienza ad Allah viene prima. E'
scritto nella sura Luqman ver.15: <<E se entrambi ti
obbligassero ad associarMi ciò di cui non hai conoscenza
alcuna, non obbedire loro, ma sii comunque cortese con loro in
questa vita e segui la via di chi si rivolge a Me. Poi a Me farete
ritorno e vi informerò su quello che avrete fatto>>.
I figli devono sempre chiedere il
permesso ai genitori per viaggiare per la causa di Allah e una volta
che hanno lasciato casa devono tornare a trovarli e a fargli visita
frequentemente per assicurarsi che stiano bene e che non abbiano
bisogno di qualcosa. Anche coloro che hanno i genitori nel loro
paese di origine e che si trovano lontani da casa devono cercare di
fare visita a loro più spesso.
Infine i figli hanno il dovere di
mantenere l' onore dei genitori anche quando questi sono anziani e
incapace di provvedere a loro stessi.
Fratelli e sorelle, questi
sono alcuni obblighi nei confronti dei genitori, invochiamo Allah
affinché ci dia la forza e la pazienza per assolverli.
Tradotto
dai fratelli Ashur e Mustafa
Venerdì 02/03/2012
I
DIRITTI DEI FIGLI di Sheik
Arif VIDEO: Parte1
In Nome di Allah il
Clemente, il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la
benedizione siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i
profeti e gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle, la
religione islamica da molta importanza ai figli e alla loro
educazione, sia che essi siano maschi o femmine. Fin dal momento
della loro nascita ci insegna a fare di tutto per rafforzare il
legame tra loro e Allah durante tutte le fasi della loro vita
iniziando dal nome e facendoli crescere in tutti gli aspetti positivi
utili alla società. Quindi quali sono precisamente i diritti
dei figli nei confronti dei genitori.
Prima di tutto
avvantaggiarsi nella loro educazione, questo può essere fatto
stando attenti a scegliere la loro madre prima del matrimonio. Il
profeta Mohammed (SDPB) disse nel significato di un Hadith: <<Una
donna può essere sposata per quattro ragioni: per la sua
ricchezza, il suo rango, la sua bellezza e la sua religiosità.
Sceglila perciò per la sua religiosità ed avrai
successo>>.
Come indica la
sunna, il genitore al momento della nascita del proprio figlio deve
fare l' Azan nel suo orecchio, così che la prima cosa che
senta in questa vita sia “Allah è il più grande”
assieme alla testimonianza dell' Islam perché il profeta
Mohammed (SDPB) fece l' Azan nell' orecchio del figlio di Ali di
nome Al Hasan (Che Allah sia soddisfatto di entrambi).
Bisogna poi
accettare che sia maschio o femmina perché i figli sono
sempre un dono di Allah, quindi è bene evitare le preferenze.
Allah ci ha spiegato nel suo libro che i figli sono un suo dono, dà
i maschi o le femmine a chi vuole oppure da entrambi, a volte invece
non dà nulla. Come è scritto nella Sura Ash Shura ver.
49-50: <<Appartiene ad Allah la sovranità dei cieli e
della terra. Egli crea quello che vuole. Concede femmine a chi vuole
e, a chi vuole, maschi; oppure concede maschi e femmine insieme e
rende sterile chi vuole. In verità Egli è il Sapiente,
il Potente>>.
Poi l' importanza
del nome, perché scegliere un nome bello e significativo é
fondamentale perché esso rimarrà assieme al figlio per
tutta la sua vita, anche il Profeta Mohammed (SDPB) cambiò il
nome di qualche Sahaba che non andava bene.
Ha grande importanza
anche il mantenimento dei figli a cominciare dall' allattamento
materno e il contributo economico paterno. Allah dice nella sura Al
Baqara ver. 233:
<<Per coloro che
vogliono completare l'allattamento, le madri allatteranno per due
anni completi. Il padre del bambino ha il dovere di nutrirle e
vestirle in base alla consuetudine. Nessuno è tenuto a fare
oltre i propri mezzi>>.
I genitori devono
cercare un lavoro Halal affinché il loro figli mangino ciò
che è Halal, i soldi che entrano in una famiglia non devono
provenire dall' usura, dalla truffa o in generale dal Haram. Perché
Allah dice nel Corano nella sura At-Tahrim ver. 6 :<<O
credenti, preservate voi stessi e le vostre famiglie, da un fuoco il
cui combustibile saranno uomini e pietre e sul quale vegliano angeli
formidabili, severi, che non disobbediscono a ciò che Allah
comanda loro e che eseguono quello che viene loro ordinato>>.
Questo viene indicato anche dalla sunna perché il profeta
Mohammed (SDPB) disse nel significato di un Hadith: <<Qualsiasi
corpo che cresce dal peccato avrà la priorità nel
castigo>>.
E' importante, avere
misericordia con i figli perché il Profeta (SDBP) baciava i
figli di Fatima al Hassan e al Hussain.
Infine, i figli
hanno il diritto di essere educati islamicamente, abituandoli a
tenere un forte legame verso Allah attraverso la moschea e l'
apprendimento del Corano e dell' arabo.
Fratelli e sorelle,
chiediamo ad Allah affinché ci faccia essere tra i migliori
genitori e allo stesso tempo faccia essere i nostri figli tra i
migliori dei figli.
Tradotto
dai fratelli Zohair e Mustafa
Venerdì 17/02/2012
I
DIRITTI DELLA MOGLIE di Sheik
Arif VIDEO: Parte1
In Nome di Allah il
Clemente, il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la
benedizione siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i
profeti e gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle, Allah
dice nel Corano nella sura Ar Rum ver 21: << Fa parte dei Suoi
segni l'aver creato da voi, per voi, delle spose, affinché
riposiate presso di loro, e ha stabilito tra voi amore e tenerezza.
Ecco davvero dei segni per coloro che riflettono>>.
E risaputo che lo stesso
amore e misericordia che è presente tra un marito ed una
moglie non può esistere in nessun altro rapporto che leghi
altri due esseri umani e per Allah questo e un bene perché Lui
vuole che questo amore e che questa misericordia sia sempre presente,
per questo motivo ha regolato tutto quello con cui è possibile
proteggere questo rapporto dal fallimento e dalla pena. Allah (Gloria
a lui L' Altissimo) dice nella sura Al Baqara vers 228: <<...
Esse hanno diritti equivalenti ai loro doveri, in base alle buone
consuetudini ...>>.
Nella religione islamica
i diritti dell' uomo e quelli della donna se vengono rispettati e
praticati possono essere la base per avere un rapporto famigliare
corretto e felice, ma se questi insegnamenti non vengono praticati si
possono creare situazioni negative che possono portare alla perdita
della famiglia. Per questo è opportuno parlare di alcuni
importanti diritti che le mogli hanno nel matrimonio islamico:
Per primo la
convivenza, che deve avvenire secondo le buone consuetudini e che
deve tendere a conservare un buon rapporto umano, come dice Allah
nella sura An Nisa vers. 19: <<Comportatevi
verso di loro convenientemente>>. Questo significa che il
marito deve farla mangiare quando mangia lui e deve farla vestire
quando si veste lui e deve essere gentilissimo nel rapporto
coniugale perché è questo che disse il Profeta
Mohammed (SDPB) nel significato di un Hadith: <<Tra
i musulmani, i più perfetti nella fede sono i migliori nella
condotta morale, e i migliori di voi sono coloro che sono migliori
con le loro mogli >>
Il marito ha l'
obbligo poi, di trattare bene e di avere pazienza nei confronti
della moglie, anche quando lei sbaglia nei suoi confronti e che la
perdoni per i piccoli sbagli e superficialità come disse il
Profeta (SDPB) nel significato di un Hadith: <<Un fedele non
deve mai odiare una fedele, se ne odia un comportamento ne deve
amare un' altro>>.
L'
uomo deve essere attento alla protezione della sua donna questo
significa prestare attenzione a preservarne il pudore perché
essa per lui e una Amana che non deve essere sprecata come disse il
profeta Mohammed (SDPB) nel significato
di un Hadith: <<...l'uomo è pastore sulla gente della
propria casa .....>>.
Per il credente è
un obbligo fare imparare alla moglie, se esse non la conosce, la
scienza islamica o almeno se esso non è un sapiente spingerla
ad andare in moschea per studiare.
Un
altro diritto che la moglie ha sul marito e che l' aiuti a praticare
nel modo corretto la religione islamica compresa la preghiera come e
scritto nella sura Ta-Ha ver. 132:
<<Comanda la preghiera alla tua gente e assiduamente
assolvila>>.
La moglie poi ha
il diritto che il marito le permetta di andare in moschea se lo
desidera e di visitare i vicini di casa o i parenti, essa deve però
tenere un comportamento moralmente rispettoso e casto, anche l' uomo
deve avere lo stesso comportamento rispettoso evitando di parlare
dei difetti e dei segreti della moglie.
Infine nella
questioni domestiche il marito deve sempre ascoltare il parere della
moglie come faceva il profeta Mohammed (SDPB).
Fratelli
e sorelle, queste sono alcune delle regole che Allah ha stabilito per
tutti i credenti e quindi invochiamo Allah affinché ci dia la
forza di praticarli nel modo corretto.
Tradotto
dai fratelli Zohair e Mustafa
Venerdì 27/01/2012
I
DIRITTI DEL PROFETA (S) di Sheik
Arif VIDEO: Parte1
In Nome di Allah il
Clemente, il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la
benedizione siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i
profeti e gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle, una
delle più grandi misericordie che Allah ha donato agli uomini
è quella di avere inviato sulla terra per insegnare la sua
religione il profeta Mohammed (SDPB) che attraverso i suoi
insegnamenti aiuto gli uomini a passare dalle tenebre alla luce. L'
ultimo inviato di Allah ha avuto e ha ancora dei diritti e i
musulmani hanno degli obblighi nei suoi confronti che sono:
Innanzitutto quello
di credere che egli è l' inviato di Allah ed è colui
che ha portato ai musulmani la religione di Allah. Credere in questo
è molto importante perché chi non crede in lui è,
se Allah lo vuole, un miscredente e nell' ultimo giorno il suo posto
sarà l' inferno.
E' poi importante
obbedire ai suoi ordini, perché se l' uomo crede in Allah è
obbligato ad obbedire al suo Profeta. Infatti l' obbedienza al
profeta Mohammed (SDPB) fa parte dell' obbedienza ad Allah, e la
disobbedienza nei confronti del profeta Mohammed (SDPB) fa parte
della disobbedienza nei confronti di Allah. E' scritto nella sura Al
Nisa vers. 80:
<<Chi obbedisce al
Messaggero obbedisce ad Allah. E quanto a coloro che volgono le
spalle, non ti abbiamo inviato come loro guardiano! >>.
L' amore di Allah e
la cancellazione dei peccati avviene anche seguendo gli insegnamenti
del Profeta (SDPB) come è descritto dalla sura Al Imran Vers.
31:<<Di': “Se avete sempre amato Allah, seguitemi. Allah
vi amerà e perdonerà i vostri peccati. Allah è
perdonatore, misericordioso”>>.
Amare il profeta
Mohammed (SDPB) è un obbligo, e questo amore deve essere
secondo solo a quello nei confronti di Allah. L' amore nei confronti
del Profeta (SDPB) deve essere superiore a quello nei confronti dei
figli, dei genitori, dei fratelli e delle altre creature di Allah.
Come dal significato di un Hadith:
“Un uomo chiese al
Profeta (SDPB): <<Quando sarà l' ora?>> Lui
rispose:<<E tu che cosa hai preparato per quel momento? L'
uomo rispose <<Non ho preparato tanta preghiera né
tanto digiuno né tanta elemosina, ma solo e solamente tanto
amore verso Allah e verso di tè O Profeta>> Il Profeta
(SDPB) rispose: <<Allora tu starai assieme a coloro che
ami>>”.
Questo sentimento lo
ebbero tutti i Sahaba come Abu Bakr e Omar (Che Allah sia
soddisfatto di loro) che gli diedero amore e rispetto. Nella sura Al
Fath vers. 8-9 e scritto: <<In verità ti abbiamo
mandato come testimone, nunzio e ammonitore, affinché
crediate in Allah e nel Suo Messaggero e affinché Lo
assistiate, Lo onoriate e Gli rendiate gloria al mattino e alla
sera>>.
L' amore nei confronti
del Profeta (SDPB) porta i credenti a seguire la sua sunna e ad
amare il suo insegnamento. Come disse nel significato di un Hadith:
<<Colui che ama la mia sunna ama me e colui che mi ama sarà
con me in paradiso>>. Per questo coloro che si allontanano da
tutto quello che il Profeta Mohammed (SDPB) disse di fare, dicono
solo bugie quando affermano di amarlo perché il vero amore
nei suoi confronti è il proseguimento della sunna e l'
allontanamento dalla Bidaa. Come disse nel significato di un Hadith:
<<Qualsiasi innovazione estranea ai nostri insegnamenti sarà
respinta >>.
Oltre a questo
bisogna amare e rispettare la sua famiglia senza esagerazioni, come
disse nel significato di un Hadith: <<Vi ho lasciato due cose
molto importanti il Libro di Allah e la mia famiglia>> e
ricordarlo sempre nelle nostre preghiere. Come è scritto
nella sura Al Ahzab vers. 56: <<In verità Allah e i
Suoi angeli benedicono il Profeta. O voi che credete, beneditelo e
invocate su di lui la pace>>.
Invochiamo quindi Allah
affinché ci dia la forza per fare tutto questo e perché
ci faccia entrare in paradiso assieme al suo inviato.
Tradotto
dai fratelli Zohair e Mustafa
Venerdì 20/01/2012
I
DIRITTI DI ALLAH di Sheik
Arif VIDEO: Parte1
In Nome di Allah il Clemente, il
Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la benedizione
siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i profeti e
gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle, oggi
l'imam continuando l' argomento dello scorso sermone che riguardava
in generale i diritti nell' islam, ha parlato del più grande
diritto che esiste in questa vita, cioè il diritto di Allah
(Gloria a lui l' Altissimo). Egli è Colui che ha molti diritti
perché è Lui il creatore dell' essere umano ed è
Lui che dà il Riseq alle sue creature. Fanno parte dei suoi
doni l' aria che viene respirata, il cibo, i figli, la salute, la
coscienza, l' intelligenza e tutto quello di cui l' uomo e tutte le
sue creature hanno bisogno; sopratutto uno dei doni più grandi
è quello di averci spiegato tutto quello che serve per
avvicinarsi a Lui dandoci dei beni cosi grandi che non possono
neanche essere contati. Questo viene anche indicato dalla sura
Ibrahim vers. 34: <<E vi ha dato [parte] di tutto quel che Gli
avete chiesto: se voleste contare i doni di Allah, non potreste
enumerarli. In verità, l'uomo è ingiusto, ingrato>>.
Il più grande diritto che possiede Allah nei confronti dell'
essere umano e quello di venire adorato e che non gli sia associato
alcunché. Se l' uomo mantiene il puro monoteismo non verrà
punito con l' inferno perché questa punizione è una
promessa di Allah perché la religione intera esiste nella
parola “Lah Ilaha Illallah” quindi chi la pronuncia
capendone il significato e volendo con essa solo Allah allora questo
sarà sufficiente a salvarlo dall' inferno e a farlo entrare in
paradiso. Fratelli e sorelle, bisogna obbedire alla volontà di
Allah senza credere a nessun altro se non Lui. La preghiera, il
digiuno, il pellegrinaggio, la Zakat, la Sua adorazione, il timore
nei Suoi confronti, il sentire il controllo di Allah, il mangiare
cibo Halal, tutte queste cose e tante altre fanno parte dei diritti
di Allah e il musulmano è obbligato ad assecondare questi
diritti prima che su questo gli venga chiesto il conto nel giorno del
giudizio. Come disse il profeta Mohammed (SDPB) nel significato di un
Hadith: <<Il più intelligente e colui che addebita ciò
che fa per dopo la morte e l' incapace e colui che fa quello che
vuole e spera nel perdono di Allah>>. Per la loro importanza
quindi invochiamo Allah affinché ci aiuti ad assolvere tutti
diritti che Egli ha nei nostri confronti.
Tradotto
dai fratelli Zohair e Mustafa
Venerdì 13/01/2012
I DIRITTI di Sheik
Arif VIDEO: Parte1
In Nome di Allah il
Clemente, il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la
benedizione siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i
profeti e gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle, l'
Islam ha sempre educato i musulmani riguardo l' importanza dei
diritti perché essi costituiscono un pilastro molto importante
della religione. Prima di tutto esiste il diritto che Allah (Gloria a
lui l' Altissimo) ha sull' uomo e quello che ha l' uomo su Allah che
viene insegnato dal significato di un Hadith tramandato da Mohad (Che
Allah sia soddisfatto di lui) mentre era in groppa ad un asino
assieme al profeta Mohammed (SDPB) il quale disse: “Oh Mohad!
Lo sai tu qual è il diritto di Allah sui Suoi servi?”
Mohad rispose: “Meglio di me lo sanno Allah e il Suo Inviato.”
Continuò: “Che Lo adorino e non Gli associno nessuno. E
lo sai qual è il diritto loro su Allah?” Rispose Mohad:
“Meglio di me lo sanno Allah e il Suo Inviato.” Il
Profeta (SDPB) continuò: “Che Allah non castighi nessuno
di coloro che non Gli associno nulla.”
Quello che fornisce il
più grande diritto è il credere in Allah, invece il più
grande peccato e quello di associare altri ad Allah. Per questo
conoscere i diritti è molto importante perché:
Con la propagazione
della cultura dei diritti si viene a conoscenza dei limiti di
ciascuno e si riesce a vedere quando una persona è onesta e
quando non lo è.
Conoscendo i
diritti, ognuno conosce ciò che gli spetta e quello che
invece non gli spetta e allo stesso tempo conosce quello che deve
fare ed evita ciò che deve evitare.
Come disse il profeta
Mohammed (SDPB) nel significato di un Hadith pronunciato nel sermone
durante il pellegrinaggio del saluto: <<Allah ha dato ad
ognuno di voi ciò che gli spetta di diritto quindi nessun
testamento per gli eredi>>. Questo perché Allah stesso
nel Corano spiega ai musulmani come dividere i beni correttamente
dopo la morte per evitare ingiustizie e per dare a tutti i loro
diritti.
Allah (Gloria a Lui
L' Altissimo) ha avvertito coloro che non rispettano i diritti in
questa vita. Diritti che Lui stesso restituirà a coloro ai
quali essi spettano. Nel Corano è scritto nella sura
Al-Anbiyâ ver. 47: <<Rizzeremo bilance esatte, nel
Giorno della Resurrezione e nessuna anima subirà alcun torto;
foss'anche del peso di un granello di senape, lo riesumeremo.
Basteremo Noi a tirare le somme>>. Poi nel significato di un
Hadith trasmesso da Abu Umama il profeta Mohammed (SDPB) disse: “A
colui che prenderà un diritto di un musulmano con le sue mani
Allah lo getterà all' inferno e il paradiso sarà a lui
interdetto”. Un uomo gli chiese “Questo anche se sarà
una cosa di poco valore?” Il Profeta (SDPB) rispose: “Anche
se sarà per un Siwak”. Nel significato di un altro
Hadith trasmesso da Abu Hurayra (Che Allah sia soddisfatto di lui)
il Profeta (SDPB) disse: “Nel giorno del giudizio, i diritti
verranno restituiti ai loro proprietari, sicché la pecora
senza corno restituirà il proprio diritto dalla pecora
cornuta”.
Tutto quello che è
scritto nel Corano e negli Hadith dimostra l' importanza che hanno i
diritti per la Sharia islamica oltre all' obbligo per ogni musulmano
di conoscerli, sia per quelli che lo riguardano sia per quelli di
tutte la altre creature. L' Islam nella sua completezza insegna al
musulmano i diritti di tutti a cominciare da quelli di Allah, degli
uomini, quelli dei governanti e dei popoli, i diritti dei genitori e
quelli dei figli, quelli del vicino di casa, i diritti tra marito e
moglie, quelli degli animali fino ai diritti e alle regole da
applicare sulla strada. Quindi invochiamo Allah affinché ci
insegni e ci faccia rispettare i diritti di tutti.
Tradotto
dai fratelli Zohair e Mustafa
Venerdì 06/01/2012
DONARE PER ALLAH di Sheik
Arif VIDEO: Parte1
In Nome di Allah il
Clemente, il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la
benedizione siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i
profeti e gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle, tutti
i musulmani dovrebbero conoscere il significato di un importante
Hadith che fu detto dal profeta Mohammed (SDPB): <<Cogliete il
vantaggio di cinque prima dei cinque: la vostra vita prima della
morte, la vostra salute prima della malattia, il vostro impegno prima
di essere impegnati, la vostra giovinezza prima della vecchiaia e la
vostra ricchezza prima della povertà>>.
A tutti i musulmani
dovrebbero essere utili queste parole ma invece vediamo scorrere a
volte inutilmente tra le nostre mani i mesi e gli anni. Le buone
azioni accumulate sono poche perché molti di noi passano la
vita a fare cose inutili o a giocare. Si perde tempo ascoltando
musica e canzoni, si perde la gioventù seguendo le voglie e i
desideri invece di ascoltare la parola di Allah. Nel Corano è
scritto nella sura Al Munafiqun ver. 10-11: <<Siate generosi di
quello che Noi vi abbiamo concesso, prima che giunga a uno di voi la
morte ed egli dica: “Signore, se Tu mi dessi una breve
dilazione, farei l'elemosina e sarei fra i devoti”. Ma Allah
non concede dilazioni a nessuno che sia giunto al termine. Allah è
ben informato a proposito di quello che fate>>.
Tutti sanno bene di come
gli esseri umani una volta morti, vogliano tornare in questa vita
almeno per fare un Rakaa, per guadagnarsi un Hasana o fare una
elemosina. Allah dice nella sura Al Muminun ver. 99-100: <<Quando
poi si presenta la morte a uno di loro, egli dice: “Mio
Signore! Fatemi ritornare! Che io possa fare il bene che ho
omesso...”>>. E' per questo motivo che il Corano e la
Sunna ci consigliano sempre di fare il massimo del bene possibile e
anche Allah a questo riguardo precisa nella sura Al Munafiqun ver 9:
<<O credenti, non vi distraggano dal ricordo di Allah i vostri
beni e i vostri figli. Quelli che faranno ciò saranno i
perdenti>>.
L' unica cosa che di
certo un uomo possiede in questa vita è la vita stessa con gli
anni trascorsi per viverla e quindi questa è l' unica cosa di
cui bisogna approfittare in ogni suo aspetto che porti ad Allah
(Gloria a Lui l' Altissimo). Chi invece perde questa occasione
sicuramente perderà tutto, perché perderà anche
nella prossima vita. I compagni del Profeta (Che Allah sia
soddisfatto di loro) capirono molto bene il valore che ha questa
vita. Per Allah non vale neanche le ali di una mosca perché se
avesse questo valore non avrebbe nemmeno dato una goccia d' acqua al
miscredente. Però vedendo il loro esempio si può capire
che la vita e tutto quello che poteva essere posseduto in essa era
nelle loro mani ma invece i musulmani di oggi l' hanno nel cuore. I
Sahaba (Che Allah sia soddisfatto di loro) avevano nei loro cuori la
Sharia e sopratutto Allah e il suo Profeta (SDPB), e invece i
musulmani di oggi purtroppo hanno tutto ciò non nel cuore ma
tra le dita delle loro mani perché purtroppo questa è
la negativa realtà. Solo per provare a noi stessi se sia vero
o no tutto ciò, possiamo vedere quanti tipi di cibo e quanta
frutta noi mangiamo oppure di quanti vestiti noi ci vestiamo o in che
belle case viviamo e quanti soldi fermi abbiamo nei nostri conti
correnti; confrontiamo tutto ciò con quante cose invece
facciamo per l' Islam e per l' altra vita. Una delle cose che
avvicinano ad Allah e quella dello spendere per la sua causa.
Tradotto
dai fratelli Zohair e Mustafa
Venerdì 3/05/2013
La Maldicenza di Sheik
Arif VIDEO: Parte1
In Nome di Allah il
Clemente, il Misericordioso, che Allah sia lodato e che la pace e la
benedizione siano sul profeta del l’ Islam Mohamed e su tutti i
profeti e gli inviati di Allah, attesto che non c'è altro dio
all’infuori di Allah e attesto che Mohamed è il suo
inviato e profeta.
Fratelli e sorelle, oggi l'imam ha parlato di un altra malattia molto pericolosa che distrugge i rapporti
tra gli individui e divide le società, è un peccato capitale: la maldicenza.
«Maldicenza» vuol dire parlare male degli altri in loro assenza, per esempio dire che quella persona è avara,
oppure che ha un brutto carattere o entrare nel merito delle intimità degli altri, anche se le descrizioni corrispondono alla verità.
Al profeta (sdpb) hanno chiesto: «O messaggero di Allah anche se quello che ho detto sulla persona è vero ! Il profeta (sdpb)
ha detto: «Se quello che dici è vero avrai commesso la maldicenza, mentre se non è vero avrai commesso la calunnia.»
Cari fratelli e sorelle, Allah (gloria a lui l'altissimo) ci ha avvertiti per questa malattia e ha detto nel Corano, Sura "Le stanze
intime" versetto 12 «O credenti evitate di fare troppe illazioni, che è una parte dell'illazione è peccato, non vi spiate
e non sparlate gli uni degli altri, qualcuno di voi mangerebbe la carne del suo fratello morto!»
La maldicenza è un peccato molto pericoloso, alcuni saggi del passato hanno detto che è più grave persino della fornicazione
perché quello che commette la fornicazione o beve del vino, quando si pente, Allah lo perdona, invece per colui che sparla
deve aspettare il perdono delle persone poi quello di Allah.
Come possiamo individuare questa malattia:
1. Quando indichiamo qualcuno con gli occhi o con la mano con l'intenzione di sminuire del suo valore.
2. Quando imitiamo i gesti e le parole degli altri.
3. Quando commentiamo lo stato delle altre persone con l'intento di prenderle in giro oppure di diminuire la loro importanza.
Quali sono i rimedi e le soluzioni per non commettere questo peccato:
1. Bisogna individuare il male e essere coscienti delle gravi conseguenze gravi di chi lo pratica.
2. Bisogna controllare tutto quello che esce dalla lingua.
3. Bisogna preoccuparsi dei propri difetti prima di occuparsi di quelli degli altri.
4. Non bisogna essere complici di questo crimine e cercare di consigliare quello che viene a raccontarci i fatti degli altri
di smettere.
5. Bisogna ridurre i raggruppamenti con le persone e fare dei discorsi sterili.
6. Fare tante invocazioni e chiedere ad Allah di aiutarci a non sparlare della gente.
Cari fedeli, la maldicenza è un crimine e le conseguenze sono molto gravi, perché fare la preghiera, digiunare e pagare la Zakat potrebbero non valere niente presso Allah
se le nostre lingue continuano a commentare i fatti e i difetti degli altri. Infine chiediamo all'Onnipotente di aiutarci a
non commettere questo peccato capitale e che purifichi le nostre lingue e i nostri cuori dai cattivi comportamenti.
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